IL GUARDIANO DELLA SOGLIA
I SIMBOLI ETERNI DELLA DIVINA COMMEDIA
INFERNO, CANTO XXXIV
Lo duca e io per quel cammino ascosointrammo a ritornar nel chiaro mondo;
e sanza cura aver d'alcun riposo,
salimmo sù, el primo e io secondo,
tanto ch'i' vidi de le cose belle
che porta 'l ciel, per un pertugio tondo.
E quindi uscimmo a riveder le stelle.
PURGATORIO, CANTO XXXIII
Io ritornai da la santissima onda rifatto sì come piante novelle rinnovellate di novella fronda, puro e disposto a salire a le stelle.
PARADISO, CANTO XXXIII
A l'alta fantasia qui mancò possa; ma già volgeva il mio disio e 'l velle,
sì come rota ch'igualmente è mossa,
l'amor che move il sole e l'altre stelle.
Oltre a estratti dalle cantiche della Divina Commedia, in trasmissione sono state lette poesie di:
Jorge Luis Borges, Umberto Saba, Alda Merini
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