LA VOCE E LA POESIA
Monografie d'Autore
PABLO NERUDA
Per ascoltare la puntata vai alla barra laterale
o ascoltaci in replica la Domenica alle 13,30
su Radio Kairos
ASCOLTA LA VOCE ORIGINALE DEL POETA
Da venti canzoni d'amore e una canzone disperata
POEMA 20
ASCOLTA LA VOCE ORIGINALE DEL POETA
Da venti canzoni d'amore e una canzone disperata
POEMA 20
Dal “Canto generale”
Il grande oceano
Se dei tuoi doni e delle tue distruzioni, Oceano,
alle mie mani
potessi io destinare una misura, un frutto, un fermento,
sceglierei il tuo riposo distante, le linee del tuo acciaio,
la tua distesa sorvegliata dal vento e dalla notte,
e l'energia del tuo linguaggio bianco
che sgretola e disfà le sue colonne
nella purezza della sua rovina.
Non è l'ultima onda col suo peso salino
quella che frange le coste e genera
la pace di arenile che contorna il mondo:
è il centrale volume della forza,
la potenza distesa delle acque,
l'immota solitudine affollata di vite.
[……]
quella che frange le coste e genera
la pace di arenile che contorna il mondo:
è il centrale volume della forza,
la potenza distesa delle acque,
l'immota solitudine affollata di vite.
[……]
Del braccio immerso che solleva una goccia
non resta che un bacio del sale. Dei corpi
dell'uomo sulle tue rive un'umida fragranza
di fiore bagnato permane. La tua energia
sembra scivolare non esausta,
sembra ritornare al suo riposo.
[…….]
Oltre le onde è protesa la tua statua.non resta che un bacio del sale. Dei corpi
dell'uomo sulle tue rive un'umida fragranza
di fiore bagnato permane. La tua energia
sembra scivolare non esausta,
sembra ritornare al suo riposo.
[…….]
Viva e ordinata come il petto e il manto
di una sola creatura, i cui respiri,
nella materia della luce issati,
pianure sollevate dalle onde,
sono la nuda pelle del pianeta.
E' tua la sostanza che ti colma.
Piena di te è la curva del silenzio.
[……..].
Nessun commento:
Posta un commento