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John Burnside (Scozia) |
ECOPOESIA
o ascoltaci in replica la Domenica alle 13,00 su Radio Kairos
JOHN BURNSIDE
PAESAGGI
Dietro volti e gesti
restiamo muti.
E le parole che diciamo, pesanti
per quello che vogliamo ignorare o tacere
ci tradiscono
Non oso parlare per l'umanità
so appena così poco di me stesso
Ma il paesaggiorestiamo muti.
E le parole che diciamo, pesanti
per quello che vogliamo ignorare o tacere
ci tradiscono
Non oso parlare per l'umanità
so appena così poco di me stesso
lo vedo come uno specchio
e allora posso parlare senza rimorso
di questa immagine tormentata di me stesso
e dell'umanità.
Parlo del deserto senza riposo
scolpito dal vento incessante
strappato dalle sue viscere.
Accecato dalla sabbia
esposto alla solitudine
giallo come la morte
rugoso come pergamena
con la faccia rivolta al sole.
parlo
del passare così raro degli uomini
in questa terra desolata
che pure se ne prende cura
finché non torna
il vento geloso.
E degli uccelli, così rari,
la cui ombra fugace
lenisce le ferite provocate dal sole;
dell’albero e dell'acqua
chiamata Oasis
per amore di una donna.
Parlo del mare vorace
che strappa le conchiglie dalle spiagge
e le onde dai bambini.
Il mare senza volto
o le sue centinaia di volti annegati
avvolti nelle alghe marine,
scivolosi e verdi
come creature degli abissi
Il mare minaccioso, storia infinita,
tormentato dall’angoscia
E degli uccelli, così rari,
la cui ombra fugace
lenisce le ferite provocate dal sole;
dell’albero e dell'acqua
chiamata Oasis
per amore di una donna.
Parlo del mare vorace
che strappa le conchiglie dalle spiagge
e le onde dai bambini.
Il mare senza volto
o le sue centinaia di volti annegati
avvolti nelle alghe marine,
scivolosi e verdi
come creature degli abissi
Il mare minaccioso, storia infinita,
tormentato dall’angoscia
dei racconti di morte.
Parlo delle valli aperte
fertili sotto i piedi degli uomini,
ricoperte di fiori.
Delle cime solitarie
delle montagne, di cieli sereni
divorati dal selvaggio verde.
E di alberi che conoscono
l'accoglienza dei laghi,
di terra nera,
di sentieri tortuosi.
Echi di volti
che rincorrono i nostri giorni.
Echi di volti
che rincorrono i nostri giorni.
In trasmissione sono state lette poesie di: John Burnside, Mary Oliver, Gary Snyder, Marcia Theophilo, Mario Petrucci
I nostri autori del giorno: Salvatore Mazzetti
Letture: Caterina Renzi, Roberta Bartoletti, Nicolò Bertozzo
I nostri autori del giorno: Salvatore Mazzetti
Letture: Caterina Renzi, Roberta Bartoletti, Nicolò Bertozzo
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